GIACOMO GIANLORENZI E ANDREA GUERRINI, DUE VOLTI NOTI DI SANSEPOLCRO (AR), LANCIANO UN DIVERTENTE GIOCO DI CARTE
Giacomo, come vi è venuto in mente di ideare il gioco a carte Chef?
Tutto è partito una decina di anni fa, mentre lavoravo nel mio bar-panetteria tra un panino e una bibita, andando alla ricerca di un’idea per dare una svolta alla mia vita!
La prima idea fu di fare un gioco di società con una bella scatola ma questa era troppo ingombrante per poterci giocare in giro. Quindi pensai ad un semplice mazzo di carte con il quale poter giocare ovunque: macchina, treno, spiaggia, per terra, ecc.
Qualcosa di nuovo che non fosse l’imitazione o la brutta copia di quel gioco che da cinquant’anni molte case editrici copiano…
Pensai al tema della cucina, oggi molto in voga, con un regolamento classico con penalità e jolly che fosse alla portata di grandi e piccini, il tutto rappresentato da uno chef come “testimonial”!
All’inizio ebbi la folgorante idea di realizzarlo in cinese perché mi attirava il numero dei potenziali acquirenti ma poi mi resi conto che la Cina era troppo lontana come usi e come commercializzazione rispetto all’Italia. Dopo un po’ di tempo, stimolato anche dalla mia famiglia, ripresi in mano il progetto ed iniziai a sviluppare una versione tutta italiana.
Grazie al fumettista tifernate Alessandro Bacchetta, le carte cominciano a prendere forma e i piatti della cucina diventano “veri”.
Dopo pochi disegni capisco che avevo finalmente preso la strada giusta per realizzare il mio sogno.
Nel frattempo decisi di fare entrare in società il mio amico Andrea Guerrini ed insieme abbiamo deciso di lanciare Chef sul mercato italiano.
Come si gioca con queste nuove carte, spiegateci il meccanismo del gioco…
Il gioco è formato da un mazzo di 100 carte. Nelle carte sono rappresentate alcune delle famose pietanze e bevande italiane, più carte penalità e jolly per rendere il gioco più intrigato e divertente. I giocatori, che possono essere da 2 a 8, partono senza carte e pescando (a scelta dal mazzo coperto o di scarto) dovranno formare un menù composto dalle 6 portate classiche italiane: antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, bevanda. Dopo aver formato l’intero menù si dovrà chiamare a voce alta “il conto”, proprio come in un ristorante.
Se pescando fra le carte uscirà la carta “il conto” il concorrente avrà vinto la partita.
Si gioca a carte scoperte e questo rende il gioco molto più divertente perché le mosse degli avversari sono alla vista di tutti. In più vedendo il menù degli altri concorrenti puoi organizzarti per cercare di rallentarli. Un gioco semplice alla portata di tutti, ma soprattutto scorrevole e divertente.
Andrea, dove è stato presentato il gioco?
Il gioco Chef è stato presentato al Tiferno Comics Fest & Games durante un incontro organizzato dall’associazione tifernate Peter Pan e dove è stato possibile possibile giocare gratuitamente sabato 19 e domenica 20 ottobre dalle 10 alle 20 nell’area Games allestita in Piazza Gabriotti a Città di Castello.
Dove sarà possibile comprarlo nei prossimi giorni?
È già possibile acquistare il gioco CHEF nel sito www.chefgames.it oppure potete richiederlo nelle vostre edicole e negozi di giocattoli di fiducia.